Si è conclusa ieri sera, dopo due giornate di fuoco, la nostra esperienza in questo closed qualifier europeo valevole per l’ accesso alle finali di Milano della ZOTAC Cup. Esperienza che possiamo sicuramente definire positiva: ci siamo misurati con alcuni dei migliori team di Europa e abbiamo imparato tantissimo. Senza rubarvi altro tempo però, passo subito al recap dell’ evento, partendo dalla prima partita di mercoledì pomeriggio!
La fase a gironi del torneo prevedeva uno swiss format, sistema che mette di fronte team con lo stesso score parziale (in termini di vittorie e sconfitte) fino che non emergono i migliori 8 team sui 16 partecipanti, cioè coloro in grado di conquistare 3 vittorie, mentre con 3 sconfitte si è eliminati dal torneo.
Pronti via e subito ci troviamo ad affrontare i quotatissimi Valiance, reduci da esperienze al closed qualifier per ESL Cologne e soprattutto al Dreamhack di Marsiglia.
Il veto ci dirige su Cache, mappa sul quale sappiamo di poter fare bene. Infatti il game inizia nel verso giusto: pistol da CT vinto grazie a un solido retake e prima lead importante conquistata sul 6-2. I Valiance però non stanno a guardare e rimontano fino a chiudere l’ half in vantaggio per 8-7.
Qui, dopo una lunghissima pausa dovuta a problemi tecnici, non riusciamo a portarci a casa il pistol da terrorist, ma ci riprendiamo quasi subito quando Epic e Kimera girano a nostro favore un 2v4, portando lo score sull’ 8-10. Nessuno dei due team vuole cedere, ma dopo diversi scambi di round siamo noi a prendere il controllo dell’ economia e della partita, portandoci prima sul 14-12 e dopo un ulteriore fondamentale reset sul 15-13. La pressione però ci gioca un brutto scherzo: non riusciamo a chiudere la partita che si protrae fino all’ overtime, dove subiamo mentalmente il comeback nemico e perdiamo 15-19.
La seconda partita ci vede sorteggiati contro i For The Win Esports, team lettone giunto fin qui tramite l’ open qualifier europeo. Qui viene scritta sicuramente la pagina più nera di questa competizione, i FTW Esports, sempre su Cache, ci sconfiggono 16-13, salvo però nella notte essere squalificati dal torneo per cheating insieme al Team Prodigy, obbligando gli organizzatori a modificare la struttura del torneo e a non considerare tale la nostra sconfitta contro il team lettone.
Sullo score di 0-2 (la squalifica di FTW e Prodigy è diventata ufficiale solo dopo i primi quattro turni di gioco, di conseguenza terzo e quarto turno si sono giocati con gli score maturati dalle partite giocate contro quei due team) il sorteggio ci mette di fronte i Singularity, forte team svedese che occupa le primissime posizione in ESEA MDL, reduce anch’ esso da due sconfitte per mano di SuperJymy e LDLC.
In questo match da dentro o fuori i nostri ragazzi reagiscono alla grande, portandosi in vantaggio su Nuke da Terrorist, side decisamente sfavorito in questa mappa. Vengono raggiunti e superati solo verso la fine dell’ half, quando i Singularity con un moto d’ orgoglio si portano sull’ 8-7.
A side invertite però non c’ è storia, con una serie di 9 round consecutivi Epic, Pier, Pisa, Kimera e Sparker chiudono i conti lasciando i Singularity fermi a soli 8 round e conquistandosi una vittoria meritatissima.
È ormai notte inoltrata quando veniamo estratti per la seconda partita da dentro o fuori contro i Without Warning, questa volta il veto ci porta a giocare Overpass e a differenza delle scorse partite e, nonostante il pistol da CT vinto, non riusciamo a capitalizzare, trovandoci ben presto sul parziale di 2-5. La reazione però non tarda ad arrivare, grazie ad ottime giocate corali ci riportiamo subito in vantaggio sul 6-5, salvo subire nuovamente l’ aggressione a inizio round dei nostri avversari e chiudere l’ half in svantaggio: 6-9.
Da Terrorist l’ inizio sembra incoraggiante: ancora una volta portiamo a casa il pistol, ci è fatale però un errore di impostazione dell’ antieco, che non ci permette nuovamente di capitalizzare a pieno il pistol round vinto. Nessuno vuole saperne di arrendersi però, dopo 4 round difficili ci portiamo sul 10-14 resettando l’ economy avversaria, con la possibilità quindi di costruire un comeback. La resa definitiva arriva qui però, quando perdiamo nuovamente un round contro un low buy, con la partita che si chiude sul 10-16.
Questo game avrebbe dovuto eliminarci dal torneo con uno score di 1-3 ma, come detto in precedenza, la squalifica di Prodigy e FTW comporta il nostro ripescaggio insieme ad Alternate ATTAX ed Euronics Gaming. Il giorno seguente quindi scendiamo nuovamente in campo e, per la terza volta, si tratta di un match da dentro o fuori, in questo caso contro i Windigo Gaming, uno dei migliori 30 team al mondo.
Con la tensione alle stelle non riusciamo a dare continuità agli ottimi pistol giocati nella giornata precedente, l’ inizio quindi è molto difficoltoso, subiamo anche due reset che mandano in frantumi la nostra economia, mettendoci in ginocchia in una prima half difficilissima conclusasi con lo score di 13-2 a favore del team bulgaro.
Anche il pistol da Terrorist volge a favore dei Windigo, rendendo un eventuale comeback ancora più difficile. La partita si conclude da lì a poco con un 5-16, che significa l’ eliminazione dal torneo.
Le considerazioni finali non possono che concentrarsi sui tanti spunti positivi offerti dalle nostre performance in questo torneo, a partire dalle partite contro i Valiance e contro i Singularity, giocate assolutamente alla pari contro avversari, almeno sulla carta, di livello superiore; a dimostrazione che il lavoro fatto finora inizia a dare i suoi frutti.
Tutto ciò però a patto di rimanere coi piedi per terra, perchè per affacciarsi costantemente su questi palcoscenici c’ è ancora strada da fare. Le basi tuttavia le abbiamo gettate: questa esperienza potrà sicuramente aiutarci a gestire meglio situazioni simili in futuro, con l’ obbiettivo di andare a colmare sempre di più il gap che ci separa dalle maggiori realtà europee.
(Statistiche riportate da HLTV.org)