Approfondimenti e considerazioni sui migliori team del campionato più competitivo al mondo.
La classifica provvisoria ci mostra già la prima sentenza: sono tre i team dominatori di questa prima parte di campionato. Samsung, SK Telecom T1 e Kt Rolster hanno dimostrato coi risultati e col gioco di essere una spanna sopra rispetto alla concorrenza, nonostante non siano sembrati sempre puliti hanno dato l’ impressione di avere netti margini di miglioramento. Inoltre basandosi sui risultati di questa prima parte di split e di quello da poco concluso, si può anche individuare una particolare “anomalia” negli scontri diretti tra questi tre team:
SKT > Kt – Kt > SSG – SSG > SKT
Questa particolare situazione, dovuta alle caratteristiche di questi team, rende i giochi estremamente imprevedibili in vista dei Playoffs, considerando soprattutto il sistema coreano, il quale prevede una serie di scontri diretti basati sulla classifica finale dello split. Questo significa che, sulla carta almeno, chi riuscirà a completare lo split in prima posizione avrà un netto vantaggio nei Playoffs, dove ci si giocherà la qualificazione diretta ai mondiali. Per esempio nello Spring Split i Samsung, i quali avevano battuto a poche giornate dalla fine della regular season gli SKT per 2-0, si erano aggiudicati un secondo posto generale, trovandosi quindi ad affrontare i Kt Rolster per l’ accesso alla finale contro gli SKT. Nonostante lo stato di forma eccezionale, persero malamente quella partita, lasciando strada libera alla loro bestia nera. Se invece si fossero piazzati primi nella regular season, ecco che probabilmente si sarebbero trovati a giocare la finale contro gli SKT, paradossalmente una partita più “semplice” per Crown e compagni.
Tutto ciò renderà questo campionato estremamente interessante e spettacolare, con mine vaganti come Afreeca Freecs, Jin Air e Longzhu sempre pronte a stupire, anche se, per via dei Circuit points acquisiti nello Spring Split e del livello di gioco mostrato dalle prime tre, è difficile immaginarsi come una di queste tre squadre possa rubare un posto ai mondiali a Samsung, Kt o SKT. Ciò nonostante i Longzhu han già dimostrato di poter battere i Kt, mentre nella prossima week assisteremo a partite come AFs vs LZ, SKT vs JAG e SSG vs JAG che ci daranno un’ idea migliore sull’ effettivo livello dei team subito alle spalle dei “fantastici tre”.
Per quanto riguarda la lotta per la salvezza, tutto è ancora estremamente in bilico, nessuna delle quattro squadre in fondo alla classifica ha dimostrato di avere un qualcosa in più rispetto alle concorrenti, anzi ROX e MVP in particolare stanno deludendo le aspettative iniziali con performance decisamente sotto tono. Tutto sarà deciso dagli scontri diretti in programma nelle prossime settimane.
Samsung Galaxy
La partenza di questo team è stata strepitosa, un secco 2-0 agli SKT ha subito messo in mostra le loro indiscusse qualità, anche se nelle ultime settimane è arrivata la proverbiale sconfitta contro i Kt Rolster, insieme ad un early game di partita in partita sempre meno convincente. Intanto questo può sicuramente essere addebitato al ritorno come starting jungler di Ambition, un giocatore che preferisce sicuramente ritmi lenti nelle fasi iniziali di partita per poi prendere le redini del gioco dal Mid Game in avanti. Anche Crown però è responsabile di questo evidente calo nell’ early game iniziale, il prodigio coreano infatti non sembra essere in grado di replicare le gesta straordinarie dello scorso split, anche questo però può essere dovuto allo stile di gioco meno aggressivo di Ambition rispetto ad Haru, il quale prediligeva mettere molta pressione sulla mid lane in modo da dare a Crown le risorse necessarie per prendersi sulle spalle il resto del team.
Questo approccio però non ha funzionato contro i Kt Rolster nella semifinale dei Playoffs dello scorso split (quella citata sopra), in quanto le side lane sono state letteralmente disintegrate da Smeb, Mata e Deft. Non a caso quindi abbiamo visto dei Samsung diversi rispetto allo scorso split fino ad ora, con molta più attenzione rivolta verso Cuvee e Ruler nelle fasi iniziali di partita, per poi scatenarsi come sempre quando si tratta di riunirsi nelle fasi di mid e late game.
Statistiche relative a queste prime 3 settimane
Particolarmente interessante è la percentuale che riguarda la distribuzione media di CS dopo i 15 minuti di game ( CS%P15).
Statistiche relative all’ intero Spring Split
Da qui si evince che effettivamente le risorse affidate a Crown finora sono inferiori rispetto a quelle dello scorso split, questo può sicuramente “giustificare” il DPM e il CSPM minore rispetto a quello precedente. Per quanto riguarda invece la fase di lane, oltre all’ attitudine diversa di Ambition per quanto riguarda il giocare in prossimità della mid lane, non si può scagionare Crown da tutte le colpe, indubbiamente anche lui ha delle responsabilità importanti in questo calo di prestazioni.
Questo adattamento nello stile di gioco non ha portato solo conseguenze negative: sia Cuvee che Ruler infatti fanno registrare performance individuali migliori rispetto a pochi mesi fa. In particolare il primo sembra aver trovato una sua identità sui Bruiser e Carry top, caratteristica che era mancata completamente nello scorso finale di stagione
Il fatto che Cuvee si trovi appaiato allo stesso Crown nella classifica di MVP, dimostra quanto il suo apporto alla squadra sia migliorato. Risultano significativi anche i champion su cui è stato in grado di prendere l’ MVP: due bruiser come Kled e Jarvan appunto.
In definitiva è difficile dire ora se questi Samsung sapranno insidiare maggiormente i proprio avversari diretti, sicuramente però è stato fatto un passo in avanti verso la costruzione di un team più solido e in grado di adattarsi ad ogni evenienza.
SK Telecom T1
Quando in un team in cui è presente Peanut come starting jungler arrivi ad avere quasi più paura del suo Sub, significa che quel team è davvero mostruoso. Ovviamente questo è il caso degli SKT, dove Blank sembra giocare sempre meglio ogni volta che viene chiamato in causa. Nel frattempo anche Untara è sceso per le prime volte sul rift con la maglia dei campioni del mondo, ha destato un’ ottima impressione facendo subito dimenticare il giovane talento Profit trasferitosi ai NiP. Proprio l’ abilità degli SKT a sfruttare al meglio i propri sub è risultata spesso l’ arma in più per raggiungere la vittoria nelle competizioni domestiche, e anche quest’ anno Coach Kkoma avrà a disposizione questa possibilità. I vantaggi sono molteplici: in primis la possibilità di specializzare i player in un certo modo, rendendo la loro controparte complementare in modo da avere sempre a disposizione ciò di cui si necessità per ogni incontro, questo comporta la possibilità di espandere il proprio repertorio sviluppando stili di gioco diversi, a partire dalle draft fino ad arrivare alla gestione della partita stessa.
Nel caso specifico di questo team, Peanut apre le porte ad un early game molto più aggressivo, fondamentale se si vuole rispondere allo strapotere nelle fasi iniziali dei Kt Rolster, mentre Blank riesce a giocare in modo molto più controllato, prendendosi sempre meno rischi possibili, ottimo in partite più tattiche dove il macro game nelle fasi centrali della partita risulta decisivo, come può essere per esempio contro i Samsung. Per quanto riguarda il dualismo top lane invece è ancora troppo presto per poter ipotizzare come verrà sfruttato dagli SKT, fino ad ora Untara sembra essersi trovato alla perfezione con lo stile di gioco più pulito di Blank, mentre Huni ovviamente ha già dimostrato anche nell’ ultimo MSI la sua fantastica sinergia con Peanut.
L’ incredibile bravura degli SKT in qualunque fase di gioco e la strabiliante capacità di adattarsi in corso d’ opera a qualsiasi cosa dimostrate all’ MSI, non sembrano assolutamente essere scomparse in questo Summer Split, nonostante un inizio un po’ titubante con la sconfitta coi SSG e qualche prestazione un po’ sotto tono, Faker e compagni sono già in netta ripresa.
Particolarmente interessante è l’ identità trovata da Bang in questo nuovo squadrone dopo l’ arrivo di Peanut e Huni, l’ ADC coreano infatti non ha ripetuto le prestazioni strabilianti che aveva mostrato con il vecchio roster, dove era l’ unico al mondo in grado di vincere partite con Ezreal come unica fonte di DPS del team. Ciò nonostante si è dimostrato molto più concreto di quanto si pensi, con uno dei più bassi share medi di CS dopo il quindicesimo minuto tra gli Ad Carry, risulta comunque il giocatore dal DPM (Damage per minute) maggiore, questo dimostra la sua capacità di adattarsi ad una situazione diversa di team, dove per il miglior funzionamento di quest’ ultimo rinuncia a molte delle risorse (CS nelle side lane, pressure early game, composition costruite intorno a lui etc…) affidategli in precedenza riuscendo comunque a far sempre il suo lavoro.
In generale questa squadra è sicuramente la più temibile e la più accreditata al titolo di campioni di Corea, c’è sicuramente molto margine di miglioramento considerando l’ aggiunta recentissima di Untara e il potenziale mostrato in questi anni da player come Peanut e Huni.
Kt Rolster
Anche questa volta tra i tanti fan del più recente Super Team coreano circola un solo onnipresente avvertimento: “Don’t get excited about Kt.”
Sono l’ unico team tra i primi tre in classifica a non aver mai vinto un mondiale, inoltre in più occasione hanno dimostrato una favolosa attitudine a fallire proprio sul più bello, quando tutto ormai sembra indirizzato per il verso giusto.
Dopo la sonora sconfitta nella finale dello Spring Split contro gli SKT, si sono presentati ai blocchi di partenza di questo decisivo campionato con ancora più motivazioni e voglia di rivincita, incappando però in un altrettanto deludente sconfitta nella prima partita contro i Longzhu. Da lì in poi però il loro cammino fino ad oggi è stato un trionfo, con tanto di vittoria per 2-1 sui Samsung, contendenti diretti al titolo.
La loro peculiarità è un early game magistrale, al termine del quale spesso la partita è già indirizzata verso la sua fine. Sono senza ombra di dubbio il miglior team al mondo nello sfruttare winning lanes, sanno alla perfezione come comportarsi e che guadagni ottenere da una situazione simile. Ciò che poi li rende estremamente insidiosi per chiunque, è il fatto che con player come Deft, Mata e Smeb riescono quasi sempre a dominare la fase di lane, anche se sulla carta la corsia non è a loro favore, mettendosi quindi nelle condizioni ideali per attuare lo snowball nel quale sono tanto bravi. Il catalizzatore di tutto ciò è Score, il quale riesce a muoversi sempre alla grande rispettando le condizioni di vittoria (soprattutto dell’ early game) in modo chirurgico.
Gold Difference at 10 minutes. Solo i Jin Air risultano superiori ai Kt in questo momento, c’ è da considerare però che i Jin Air hanno avuto un calendario più semplice, devono infatti ancora affrontare Kt, SSG e AFs
Colui che invece è stato considerato il punto debole dei Kt nello scorso split, in questa prima stagione sembra aver completamente voltato pagina, le prestazioni di Pawn sono in netta crescita, come dimostrano i 4 MVP conquistati fino ad oggi. Se continuerà a migliorare su questi ritmi, i Kt avranno sicuramente più chance di uscire vittoriosi da una nuova Telecom War.